
30 novembre 2022: ADDIO AD ALFREDO PAGLIONE
Si è spento improvvisamente questa mattina a 86 anni, nella sua casa di Giulianova, il mecenate ed ex gallerista Alfredo Paglione, presidente onorario della nostra Fondazione.
Alfredo Paglione è nato a Tornareccio il 3 marzo 1936 per poi trasferirsi in tenera età con la famiglia a Chieti, dove si è formato presso il Liceo Classico “G.B. Vico”. Dopo il diploma si trasferì a Roma per iscriversi a Geologia. Qui conobbe e frequentò i futuri coniugi Aligi Sassu ed Helenita Olivares, cantante lirica di successo. Nel 1960 è vissuto per un anno in Colombia per studiare, su incarico della De Agostini, la popolazione precolombiana dei Chibcha. Durante questo soggiorno ha conosciuto la violoncellista Teresita Olivares, sorella di Helenita, che diventerà sua moglie nel 1967 e che è poi scomparsa nel 2008. Nel 1961, per incarico dell’uomo d’affari milanese Angelo Pizzoli e della moglie Dolores Olivan, gestisce il teatro La Piccola Commenda per il quale si avvale della collaborazione di Aligi Sassu, Lucio Fontana e Agenore Fabbri.
Nel dicembre 1963, grazie anche all’aiuto del cognato Sassu, apre a Milano in piazza della Repubblica 32 la propria “Galleria 32” che sarà a lungo punto di riferimento per l’arte non solo italiana con esposizioni, tra gli altri, di Fontana, Guttuso, Manzù, Mensa, Picasso, Sassu, Vespignani, Calabria, Carroll, Ortega, Mensa e altri. La sua galleria diventa anche un punto di incontro tra letterati. La frequentano, tra i tanti, Buzzati, Montanelli, Moravia, Quasimodo, Sciascia, Ungaretti e Zeri oltre a campioni dello sport a cominciare dal ciclista Gimondi.
Paglione va oltre il pur prestigioso spazio milanese e organizza mostre in Italia e all’estero contribuendo alla nascita di diverse gallerie. Per le opere di Sassu realizza esposizioni nei musei di tutto il mondo.
Negli anni recenti, cessata l’attività di gallerista, Paglione ha iniziato a donare dipinti, sculture, ceramiche e oggetti d’arte della sua collezione privata soprattutto a musei e istituzioni della sua regione d’origine, l’Abruzzo, e in particolare a Chieti. Le opere donate sono complessivamente circa 2500.
Venerdì scorso, 25 novembre, aveva ricevuto con una cerimonia solenne presso il Teatro Marrucino, la cittadinanza onoraria della sua Chieti, ennesimo riconoscimento di una vita fantastica spesa tutta per amore dell’arte e delle giovani generazioni, cui sempre ha dedicato le proprie donazioni.